Viaggio in moto in Irlanda di Marianna Martini e Andrea

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Un appassionante viaggio in moto in Irlanda di Marianna Martini e Andrea…!

Durata: 14 giorni
Partenza: Padova – 1 settembre 2016
Arrivo: Padova – 14 settembre 2016
Mezzo: La nostra mitica BMW 1200 Gs
Distanza: 6.000 km e 3 Stati.

1° giorno
Partiti da Padova alle prime luci dell’alba affrontiamo i primi 450 km del nostro viaggio che ci portano in Piemonte nella zona del cuneese, dove non perdiamo l’occasione per un giro enogastronomico nelle Langhe.

2° giorno
Cuneo – Rouen
Il vero viaggio ha inizio e un chilometro dopo l’altro salutiamo l’Italia per attraversare la Francia. Scegliamo il percorso con meno km, impiegando più tempo, per goderci il panorama e tra un sali-scendi sulle Alpi arriviamo prima a Larche, poi a Gap e infine a Grenoble, dove imbocchiamo l’autostrada. Dopo aver sconfitto i 9 gradi sul Col de Larche, il clima si fa mite e rende il viaggio davvero piacevole. Breve sosta nei pressi di Parigi e poi via verso la nostra meta che raggiungiamo verso sera con 958 km alle spalle.

Cimitero Militare Amaricano, Colleville sur Mer-Normandia

Cimitero Militare Amaricano, Colleville sur Mer-Normandia

Viaggio in moto in IRLANDA Utah Beach - Sainte Marie du Mont - Normandia

Utah Beach – Sainte Marie du Mont – Normandia

3° giorno
Rouen – Cherbourg 
Il traghetto ci aspetta alle 16, ma prima di imbarcarci vogliamo fare qualche tappa sul percorso della Grande Guerra, di cui la Normandia è stato primo teatro in fase di liberazione: a) il cimitero militare di Colleville; b) la spiaggia di Omaha Beach; c) Utah Beach.

Viaggio in moto in IRLANDA Sbarcati in Irlanda, Porto di Rosslare

Sbarcati in Irlanda, Porto di Rosslare

4° giorno
Dopo aver trascorso una tranquilla notte in traghetto, ci prepariamo allo sbarco. Gli altri motociclisti, che a differenza nostra stanno tornando a casa, ci dicono che siamo stati fortunati, abbiamo scelto la settimana più soleggiata e più secca, ma guardando fuori a noi viene qualche dubbio: il porto di Rosslare ci offre uno spettacolo nebbioso e poco rassicurante. Toccata nuovamente terra ci apprestiamo a raggiungere Kilkenny, che sarà la nostra casa per tutta la settimana, e dove assistiamo ad un’esplosioni di colori che non ha eguali. Sono bastati 10 km perché le nuvole del porto lasciassero posto ad un bellissimo sole.

5° giorno
Oggi ci muoviamo alla volta del Selvaggio Sud ovest! Prima tappa: Rock of Cashel: il più antico castello d’Irlanda quasi interamente conservato a livello di struttura! Dopo una breve visita, ci spostiamo verso la cittadina di Cork, famosa per il suo English Market. Situato nel centro di Cork, l’English Market è annoverato tra i migliori mercati d’Europa ed addirittura la Regina Elisabetta vi ha fatto tappa insieme al marito Filippo durante il suo tour a Cork nel 2011. Pranzo veloce e via…verso l’ultima tappa Killarney, coloratissima è decisamente friendly, ottima località per una buona birra.

Viaggio in moto in IRLANDA , Cliff of Moher, Contea di Clare

Cliff of Moher, Contea di Clare

6° giorno
Partendo ancora da Kilkenny troviamo un paesaggio sempre più spettacolare man mano che ci avviciniamo alla meta: le Cliffs of Moher o “scogliere della rovina” in gaelico. Le Scogliere di Moher sono impressionanti e suggestive scogliere a picco sul mare situate vicino al villaggio di Doolin sulla costa occidentale del Clare, contea della Repubblica d’Irlanda. Una leggera pioggia irlandese accompagna il nostro viaggio e partiamo quindi alla volta di Galway, città capoluogo dell’omonima contea, dove visitiamo il centro con i suoi murales colorati e il famoso porto.

Viaggio in moto in IRLANDA , Wild Atlantic Way - Villaggio di Doolin

Wild Atlantic Way – Villaggio di Doolin

7° giorno
Anche questa stamattina il sole ha deciso di essere dalla nostra parte e decidiamo quindi di partire alla volta della capitale, Dublino. Nonostante il traffico riusciamo a raggiungere il centro città abbastanza facilmente e parcheggiamo la moto nel primo posto libero (ormai abbiamo capito che qui le moto sono in piena anarchia!).
Prima e immancabile tappa: Guinness Storehouse. La storia di questo posto è davvero interessante, soprattutto perché ha permesso a molti abitanti di passare indenni attraverso la crisi che aveva colpito il paese.
Seconda tappa: la fenomenale Old Library del Trinity College!
Ultima tappa: Temple Bar, dove ci gustiamo un ottimo ed economico pranzo.

8° giorno
Parenti e amici ci avevano definiti pazzi quando avevano saputo di questo viaggio: fa freddo, pioverà sempre, ma chi ve lo fa fare!
Dopo tutto questo bel tempo finalmente oggi ci siamo scontrati con il fatidico clima irlandese, fatto di vento, pioggia, ancora vento e ancora pioggia. Ma non ci lasciamo abbattere e cogliamo l’occasione per visitare Kilkenny con il suo castello, le sue chiese e gli immancabili pub con l’imperdibile musica dal vivo.

Viaggio in moto in IRLANDA , Faro di Hook Head nella Penisula di Hook

Faro di Hook Head nella Penisola di Hook

9° giorno
Oggi partiamo alla volta del profondo Sud! Ci troviamo così ad ammirare ancora una volta un paesaggio completamente diverso dai precedenti fino a quando raggiungiamo la costa. Eccoci nella Penisola di Hook dove si trova il faro più antico d’Europa!  Dopo esserci riempiti gli occhi ripartiamo per l’ultima tappa in terra irlandese, la coloratissima Waterford. Ad accoglierci troviamo questo particolare orologio e la gioia contagiosa dell’Harvest Festival. La magia di questo luogo si coglie, però, solamente quando lasciando il centro ci lasciamo cullare dalla tranquillità del porto.

10° giorno
Il nostro tour irlandese è finito ed oggi ci attende nuovamente il traghetto.

Viaggio in moto in IRLANDA ,Le Mont Saint Michel, Normandia

Le Mont Saint Michel, Normandia

11° giorno
Sbarcati nuovamente a Cherbourg continuiamo il nostro viaggio verso la suggestiva isola di Mont Saint Michel. Nonostante l’elevato numero di turisti l’organizzazione prevede un servizio navetta che ci porta dritti dritti alla meta.
Unica pecca: a causa dell’allarme terrorismo non ci è stato possibile lasciare caschi, giacche e valige morbide negli armadietti di deposito per cui la perquisizione all’ingresso dell’isola e la visita si sono rilevate alquanto macchinose ma data la suggestività del luogo ne vale assolutamente la pena! Verso sera raggiungiamo Tours dove decidiamo di fermarci per la notte.

12° giorno
Questa è stata la giornata più difficile di tutto il viaggio. Una serie di coincidenze ci hanno costretti a cambiare i piani: lo sbalzo termico a 35 gradi, la statale interrotta per lavori, i castelli della Loira le cui visite iniziavano alle 11 (troppo tardi per la nostra tabella di marcia) ed infine nessun hotel disponibile ad Annecy, fanno sì che raggiungiamo Chambery a sera inoltrata e decisamente sfiniti!

13° giorno
Pian piano ci avviamo verso casa. Per non farci mancare nulla decidiamo di ritornare in Italia attraverso le stupende Gole del Verdon, l’imperdibile Gran Canyon francese.

14° giorno
Un saluto veloce veloce alle Lanche e via verso Padova. Il nostro viaggio termina qui.

Viaggio in moto in IRLANDA MariannaMartini e Andrea Il nostro viaggio in Irlanda 04

CONSIGLI DI VIAGGIO
A posteriori ci sentiamo in dovere di dare alcuni consigli a coloro che decideranno di affrontare questa avventura:
1. Sul traghetto avrete la possibilità di cambiarvi, lasciando in appositi armadietti tuta, stivali e quant’altro… così da godervi al meglio la traversata.
2. Giunti in Irlanda don’t worry… la guida a sinistra è una questione di testa, troverete cartelli chiari ovunque e gli abitanti molto disponibili ad aiutarvi!
3. In Irlanda se parcheggiate nei posti moto all’interno dei parcheggi che richiedono di prendere il ticket ricordatevi che le moto non pagano (la telecamera legge la targa davanti, dato che la moto ne è sprovvista al momento del pagamento la macchinetta non riesce ad associare il biglietto a nessun veicolo!).
4. Non esistono parcheggi moto in città ma si parcheggia dove capita assicurandosi che non sia d’intralcio agli altri.
5. La maggior parte dei distributori chiudono alle 21, quelli automatici sono molto rari e indicativamente situati nei pressi delle uscite autostradali.
6. Le autostrade non si pagano, alcuni tratti chiedono quello che noi definiamo “un’offerta”: 1€ ogni 200 km circa (storia a parte per la M50).
7. I posti di controllo della Garda sono praticamente assenti, ci sono velox abbastanza frequenti ma i limiti sono molto alti (per alcune stradine non si tratta di limiti ma di veri e propri obiettivi).
8. La presenza di motociclisti è ridotta per cui attirerete l’attenzione di molti curiosi che in modo sempre rispettoso vi riempiranno di domande e di richieste.
9. Non fatevi spaventare dal tempo, come dicono gli autoctoni “In Ireland the weather changes in a snap!”.

Ora non vi resta che abbandonare le preoccupazioni e godervi il viaggio.

Grazie a Marianna e Andrea per questo  racconto entusiasmante e per i preziosi consigli di viaggio per tutti noi motociclisti, grati di averci scelto per condividere le vostre emozioni e avventure!
Se volete contribuire anche voi come guest-blogger  e raccontare il vostro Viaggio in Moto sul portale MotoPier scriveteci a pressoffice@motopier.it e inviate il vostro manoscritto, la redazione provvederà a visionarlo e vi contatterà al  più presto in caso di valutazione positiva.
Vi aspettiamo!
Sempre #RideFREE!

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