Il viaggio in Thailandia in moto di Denis Venaruzzo

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Denis Venaruzzo si dice malato di moto!!!
Come dice lui stesso: “ La passione per le grandi distanze e i viaggi mi è venuta da quando ero bambino e andavo a Caponord in auto, la passione per la moto è iniziata otto anni fa, quando il mio migliore amico si è comprato la moto.”
Il tuo primo viaggio?
“E stato a 22 anni in Tunisia usando mezzi di fortuna e zaino in spalla.”
Ecco un biker di quelli che non ce la fanno a tenere la moto nel garage, ma appena puo’ si mette in viaggio per il mondo.
A novembre tutta la Thailandia in 7 giorni circa con 5500km di percorrenza.
Oggi proviamo a ripercorre questo viaggio che sa dell’incredibile, in uno stile asciutto, come una tabella di marcia in cui vengono riposti ricordi e chilometraggi, asfalto bruciato. Una gran voglia di correre ancora avanti, sempre avanti senza fermarsi mai! I momenti di fratellanza tra bikers che rappresentano il simbolo più importane e sentito tra i migliori motociclisti e che a noi in particolar modo sta a cuore.
Un ringraziamento speciale a Denis per essersi messo a disposizione con tanto entusiasmo e generosità. Grazie!
Seguite i viaggi di Denis Venaruzzo nel suo profilo di Facebook.
A presto e sempre Ride Free!
Staff MotoPier.it

Denis Venaruzzo 6
24 Novembre – Chiang Rai

Partenza alle 8.30, in ritardo…direzione Chiang Rai sul confine del Myanmar, 200km circa per arrivare alla prima tappa, il “tempio bianco”. I primi 50km sono eccezionali! Curve contro curve tra le colline con un asfalto nuovo e strada molto ampia, il resto è la solita strada!

Arrivo al tempio alle 11.30 circa, lascio tutto sulla moto e visito il posto, molto bello e appariscente, verso le 12.30 cerco un WiFi per collegare il navigatore, voglio realizzare un sogno che ho fin da bambino, vedere le donne Giraffa. Finisco in una strada che mi porta in un villaggio abbandonato, poi un’altra strada interna di fango e terra battuta, villaggio tanto atteso e ritorno alla base, prima che faccia buio. A tutto gas con la musica giusta nelle orecchie percorrendo quella strada che tanto mi aveva affascinato all’andata, rientro in città prima del previsto con una sola cosa in testa: non vorrei fermarmi mai! 

24 novembre Denis Venaruzzo

Denis Venaruzzo 24 novembre 1

25 Novembre – Chiang Mai-Bangkok

Partenza al(Chiang Mai-Bangkok Denis Venaruzzo 25 novembrele 9 e, come sempre in ritardo, dopo aver dormito solo 3 ore, non ero propio in formissima, per oggi mi aspetta un bella tratta Chiang Mai-Bangkok 690km circa che poi sono diventati 700 e passa perché ho sbagliato numerevoli volte strada in città.
Ci metto 40 minuti solo a uscire da Chiang Mai, prendo un autostrada fantastica! Dopo circa 70km vedo un ospedale per elefanti, incuriosito entro, saluto e rimango colpito dalle loro protesi e da quanto sono docili gli elefanti.
Riparto dopo circa una mezz’oretta, oramai era già chiaro che sarei arrivato con il buio! Dopo aver percorso 180km circa mi fermo per pranzo a mangiare il pesce capocollo, buonissimo! Queste soste lunghe mi fanno rendere conto che devo dare più gas possibile per arrivare presto e mancano ancora più di 500 chilometri!!! Mi rimetto in sella! In lontananza vedo uno strano mezzo, accelero ed era un Trike, lo sorpasso lo saluto, lui ricambia e mi risorpassa, gli sto dietro alla sua media di 110/120 per circa 90km, quando lui mi indica di fermarmi dal benzinaio, accosto e mi chiede dove sto andando, gli rispondo a Bangkok, a gesti ho capito che anche lui ci andava! Mi chiede se voglio mangiare qualcosa, rispondo di si, e nel frattempo lui mi controlla la pressione delle gomme, ripartiamo insieme ci mancavano oltre 400km, morivo dal ridere a vedere la gente che si girava quando passava lui con la sua Trike.

Denis Venaruzzo 25 novembre amici di moto

Questo compagno di viaggio trascorre con me i prossimi posti di blocco, soste e pranzi per più di 300 chilometri e una sosta ogni ora e mezza. Finalmente arriviamo a Bangkok.  Solo per entrare in città con il traffico ci abbiamo messo più di un ora. Sono distrutto dalla stanchezza e sono le 21.30! Mentre il mio amico prenota la stanza e io attendo, mi diverto ad osservare una carovanata di indiani che si immortala sulla Trike!!! Il mio nuovo amico conosce bene il posto e mi porta al mercato locale notturno, ero l’unico occidentale. Una cosa  cosa immensa. Ragazzi sappiate che  la fratellanza tra i motociclisti esiste ancora e lui, anche se ci siamo parlati solo con il traduttore, lo ha dimostrato alla grande!!!

27 Novembre – Khao Lak 
Ieri alle 9, imposto il navigatore destinazione Khao Lak 805km dal mio albergo a Bangkok, il navigatore dopo 15km di intenso traffico mi porta in autostrada, studio la mappa e macino altre  3 ore e 50km di traffico per uscire del tutto da Bangkok (un inferno) oramai è già l’una ed ho percorso pochissima strada, mi fermo a pranzare, un piatto di riso e un po’ d’acqua pagato tutto un euro.
Riparto alla grande, faccio un 70km circa e penso: qui l’asfalto fa più schifo del solito. In realtà avevo bucato il posteriore!!! Fortuna vuole che stavo entrando in un paese, mi fermo davanti a una piccola officina e dei ragazzi mi suggeriscono di rivolgermi ad un concessionario di motorini Honda. Cinque chilometri con la gomma a terra e arrivo a destinazione, lì mi offrono da bere, staccano la ruota e se la portano via. Attendo e dopo un’ora e mezza la mia moto è in perfetta forma pronta a ripartire. Dieci euro e riparto!
Ormai era chiaro che tra il traffico in città e questa rogna sarei arrivato tardi.
Viaggio, mi fermo a cenare e riparto subito altri 400km davanti a me, non mi posso fermare. Mancano solo 285km e sono già le 23.00 ed ecco che si lascia la corda della frizione. Altra sosta a controllare e dargli una stretta. Le soste sono sempre inviti a mangiare insieme ad amici di strada, infatti trovo quattro amici al bar, come nella canzone che mi offrono whisky e acqua tonica!  L’avessero mai fatto, ho comprato altre 3 bottiglie. …alle 3.30 di notte riparto…vedo che non è il caso di proseguire, entro in una stradina di campi, metto giù l’asciugamano e Dormo fino alle 6.15 quando una signora in bicicletta mi sveglia…forse pensava che ero morto…
Riparto alla grande…quando mancano 200km prendo una strada in salita che mi porta dentro una foresta tropicale…qualcosa di meraviglioso…l’asfalto è buono le curve sono ampie godo a sentire il cbr con l’akra a 15000 giri… finché non mi ferma per la prima volta la polizia…2 risate…dove sono diretto e da dove arrivo e riparto senza nessun controllo di documenti, anche perché non li ho della moto. Poco dopo mi fermo in un mercato locale dove vengo chiamato da una ragazza che mi chiede che ci faccio lì e dove sto andando…io le chiedo la foto e lei l’amicizia su Facebook, arrivo a destinazione alle 11.30 di oggi circa… non c’è un albergo libero e ora sono in una bellissima casetta nel paese più avanti…

Cartina28 Novembre – Partenza h. 7.00
Khao Lak-Pattaya 910km dall’albergo, che non è propio in centro, più tutte le deviazioni a Bangkok è già da due giorni che penso alla strada del ritorno, a quella maledetta Bangkok, a farla dopo aver macinato 800km di statale, visto che all’andata ci ho messo un giorno e mezzo e ho anche 1000km in piu da fare! Parto subito mettendomi in testa di essere fottutamente veloce ma senza stancarmi troppo, fisicamente sono al massimo, sono andato a dormire alle 22 ieri, faccio i primi 180km di statale senza nemmeno pensarci… arrivo sulla strada dei miei sogni: il passo di montagna dentro la foresta tropicale, il tempo di alzare un po’ l’andatura in 10/15km vengo fermato da un posto di blocco, mi chiedono solo da dove arrivo e dove vado per fortuna.

Denis Venaruzzo 28 novembre
Riparto abbassando un po’ il ritmo fino ad arrivare alla statale a 2 corsie…lì cerco di spingere il più possibile 130/140 se vado di più non riesco a schivare gli ostacoli…verso le 10 mi fermo a fare benzina, prendo un caffè shakerato in busta di carta e plastica…riparto cercando sempre di arrivare il più presto possibile a Bangkok…alle 11.30 ho già macinato 450km, un breve riposo 4 spiedini e l’ennesima coca cola, mi sento in formissima e riparto sempre cercando di tenere almeno i 100km/h di media (non ci sono mai riuscito) oramai nei dossi o dove manca l’asfalto ci entro veloce, mi alzo come sul KTM e vado senza rallentare. Arrivo alle tre del pomeriggio, ho macinato circa 550km, e sono ancora abbastanza in forma, iniziano 100km di lavori in corso penso sia un buon allenamento per Bangkok ma mi fa perdere almeno un’ora sulla tabella di marcia…dopo 700km circa il navigatore mi fa scendere dalla statale per fare 50km lungo la costa dove vedo risaie a perdita d’occhio…

Vado con cautela, la strada è scivolosa, mancano solo 233km all’arrivo, inizio a sentire la stanchezza dei km percorsi, entro in un altro posto di blocco dove mi fermano, mi fanno le solite domande senza controllare nulla, torno in superstrada e vedo subito un traffico incredibile con dei mercatini a lato della strada,

Denis Venaruzzo 9

cerco di sorpassare un po’ qui e un po’ la ma vedo che mi manca completamente la lucidità…mi faccio una mezz’ora abbondante di traffico intenso fino a che non passo per la parte cinese di Bangkok dove ho avuto dei bellissimi ricordi 5 anni fa quando c’era il carnevale ed è passata la regina, mi fermo faccio 2 foto e riparto…tempo di fare 3 curve e il navigatore mi porta su un traghetto…seguo la folla di motorini, riparto e piano piano a 60km/h seguo tutta la costa fino ad arrivare dove sono ora al bar a Pattaya, con una birra in mano, sono riuscito a fare quello che non avrei mai creduto fosse possibile!!!

30 Novembre – Confine Cambogia
Proviamo a ripercorrere questo viaggio. Partenza ieri alle 6.30, direzione al confine della Cambogia, sono solo 400km. Dopo circa 20km su un cavalcavia l’auto alla mia destra investe un cane, vorrei fermarmi ma in quel punto è veramente troppo pericoloso dato l’intenso traffico…decido di fare solo strade interne, sono distrutte con molti lavori in corso, non mi resta che procedere con molta cautela per paura di forare di nuovo…ci metto circa 5 ore per fare i primi 200km, arrivo nella provincia di Sa Kaeo, faccio una sosta ad un incrocio, vedo un barbiere, quale migliore occasione per farsi dare una sistemata in stile Thailandese…entro, a gesti gli faccio capire cosa voglio, mi fa un trattamento di circa 45 minuti con delle lamette non proprio affilatissime, mi chiedo se fosse propio il caso di fermarsi lì!
Denis Venaruzzo 12
Decido che dopo pranzo mi fermerò, visto che sono in un punto strategico tra la Cambogia, e per salire un po’ verso il Laos trovo un bella camera a prezzo veramente molto conveniente, e per la prima volta che sono qui in Thailandia ho l’acqua calda. Dormo circa tre orette e poi decido di fare un giro per la città, trovo un mercatino tipico, incomincio a vedere cose mai trovate prima, rane, insetti, e pesci mai visti in vendita, ceno, vado a fare un po’ di strade interne per una bella foto ricordo con il tramonto, tre bambini nudi mi spruzzano dell latte addosso, mentre uno mi tira la manopola, fo una sfollata e si allontanano poi torno in albergo.

Denis Venaruzzo 11
Questa mattina verso le 11 riparto destinazione Nakhom Rachnasina 150km verso nord, prendo la superstrada messa nelle peggiori delle condizioni mai trovate, arrivo a dei lavori in corso dove mi dicono che devo rimanere fermo 20 minuti, finalmente dopo 80km vedo la scritta Parco Nazionale, entro di gran carriera sperando di non aver proprio buttato la giornata, vedo un cartello con tutti gli animali che potrei incontrare, mi emoziono dalla gioia e comincio a fare circa 15km di sterrato in mezzo alla giungla, sono solo io e la moto, oramai mi rendo conto che cala il sole e decido di tornare indietro, mi sarebbe piaciuto andare più all’interno ma sarà per la prossima volta, sono ritornato in città dove ho cenato e ora non vedo l’ora di ripartire domani!!! 

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